Capire le tendenze delle vendite nel quarto trimestre è fondamentale per prevedere correttamente le scorte necessarie. Esaminando i rapporti di mercato degli ultimi cinque anni si nota più o meno lo stesso schema che si ripete ogni anno in corrispondenza dei grandi eventi di shopping come il Black Friday e il Cyber Monday. I rivenditori solitamente osservano un picco significativo delle vendite durante questo periodo, il che implica la necessità di mantenere una disponibilità di magazzino molto superiore alla norma, solo per far fronte alla domanda dei clienti. Ma ecco il problema: i dati storici sulle vendite non bastano più. È necessario analizzare come il mercato sta cambiando attualmente, monitorare le nuove tendenze emergenti e osservare con attenzione i cambiamenti nel comportamento degli acquirenti, se vogliamo che i nostri piani di gestione delle scorte siano davvero efficaci.
Le scorte di sicurezza agiscono come una sorta di inventario di riserva che le aziende mantengono per far fronte a eventuali esaurimenti di stock nei periodi di alta attività. Questo aspetto diventa particolarmente importante durante le festività, quando la domanda dei clienti può variare notevolmente da un giorno all'altro, e perdere le occasioni di vendita più importanti può comportare perdite economiche significative. Analizzando esempi concreti, molti rivenditori hanno trovato modi per ottimizzare le loro strategie di scorte di sicurezza basandosi sulle performance passate, permettendosi di evitare scaffali vuoti riducendo al contempo l'eccesso di inventario. Sempre più spesso, le aziende ricorrono anche a software di analisi dati. Questi strumenti permettono ai responsabili di analizzare i modelli di vendita storici relativi a prodotti specifici e di regolare di conseguenza le scorte di sicurezza. Il risultato? Una maggiore probabilità di disporre di ciò che i clienti desiderano nel momento in cui ne hanno maggior bisogno, soprattutto durante quei periodi stagionali decisivi.
Un'ampia gamma di strumenti e software rende effettivamente molto migliore la previsione della domanda per la maggior parte delle aziende. Prendi, ad esempio, Oracle Demand Management o SAP Integrated Business Planning: sono dotati di funzionalità avanzate come analisi in tempo reale e scenari 'what if' che permettono ai pianificatori di visualizzare risultati diversi. Abbiamo visto molte aziende migliorare i propri dati dopo aver implementato questi sistemi, con alcune che riportano previsioni fino al 30% più precise e molto meno stock inutilizzato. E non dimentichiamo l'impatto dell'intelligenza artificiale in questo settore. I modelli di machine learning diventano sempre più sofisticati nell'individuare i cambiamenti del mercato, permettendo previsioni sempre più accurate nel tempo, senza la necessità di aggiustamenti manuali continui. Le aziende che adottano queste tecnologie tendono a superare i concorrenti, perché gestiscono le scorte molto più vicine alle reali esigenze dei clienti, invece di basarsi su congetture derivanti da dati obsoleti.
Consegnare le spedizioni ai clienti prima del 15 ottobre è assolutamente fondamentale se i venditori vogliono rispettare quelle date di cutoff di Amazon FBA. Le persone intelligenti del settore logistico sanno che concentrarsi sull'ultima parte della consegna fa tutta la differenza. Le aziende necessitano di una solida pianificazione per queste operazioni. Dovrebbero investire in buoni strumenti di ottimizzazione dei percorsi e tenere sotto controllo i pacchi attraverso sistemi di tracciamento in tempo reale, così nulla rimane bloccato nell'ultimo miglio. Molti problemi sorgono quando i vettori e i team del magazzino non comunicano correttamente, specialmente nei periodi dell'anno più intensi. Abbiamo visto personalmente come la mancata comunicazione porti a finestre perse e clienti arrabbiati. Per questo motivo, la maggior parte delle aziende di successo mantiene canali di comunicazione aperti tra i vari dipartimenti e ha sempre pronti piani di riserva. I dati di ShipMatrix mostrano che dicembre tende ad essere il mese peggiore per intoppi nelle consegne, quindi organizzare tutto con largo anticipo non è solo utile, ma praticamente obbligatorio per chiunque sia serio nel vendere su Amazon.
Quando i magazzini accumulano ritardi durante le stagioni più intense, diventa difficile ricevere le merci in tempo utile. Nella maggior parte dei casi, il problema nasce dal fatto che troppa merce arriva contemporaneamente e non c'è abbastanza spazio per immagazzinarla correttamente. Un modo in cui le aziende affrontano questa situazione è collaborare con partner logistici esterni, che possono offrire soluzioni come spazi aggiuntivi per il magazzinaggio o aree temporanee di stoccaggio quando necessario. Un'altra strategia intelligente è analizzare i momenti di arrivo delle spedizioni. Se le consegne avvengono durante le ore meno impegnative della giornata, anziché nell'orario di punta, il flusso all'interno dell'impianto tende a essere più fluido. Sempre più aziende utilizzano oggi software di tracciamento per individuare i momenti in cui si verificano normalmente questi colli di bottiglia. Questo permette loro di pianificare in anticipo, evitando sprechi di denaro per manodopera o attrezzature inutilizzate in attesa delle merci.
Per evitare le fastidiose penali per lo stoccaggio di Amazon che entrano in vigore il 14 gennaio, è necessario pianificare con attenzione le scorte. I venditori vengono colpiti da costi aggiuntivi quando le giacenze superano i limiti di stoccaggio stabiliti, specialmente dopo il periodo festivo, quando l'accumulo è più probabile. Gestire opportunamente le scorte dopo le feste non è solo una buona pratica, ma una necessità imprescindibile oggigiorno. Analizza ciò che ha funzionato l'anno scorso e aggiusta le giacenze in base alle vendite reali, e non soltanto a supposizioni. Stai attento alle modifiche apportate da Amazon alle proprie regole, visto che gli aggiornamenti influenzano frequentemente le capacità di stoccaggio disponibili. I migliori venditori Amazon non aspettano l'ultimo momento: iniziano a liberare i magazzini già alcune settimane prima della data delle penali, spedendo talvolta i prodotti direttamente dai fornitori ai clienti, evitando di accumularli. Questo approccio permette di risparmiare sulle spese di stoccaggio e di mantenere le operazioni fluide per tutto l'anno.
Riuscire ad ottenere quelle posizioni privilegiate nella produzione quando il mercato riprende è davvero fondamentale per permettere alle aziende di mantenere efficienti le loro catene di approvvigionamento, evitando intoppi. La maggior parte dei venditori si ritrova ad aspettare molto a lungo a causa della forte domanda. Quando i produttori discutono anticipatamente con i loro fornitori, riescono a posizionare i propri prodotti in cima alla lista di produzione. Prendiamo ad esempio un venditore esperto di Amazon che ci ha raccontato come modificare i periodi di lancio dei prodotti e migliorare la capacità di previsione delle esigenze dei clienti ha effettivamente ridotto i tempi di attesa di circa il 20%. Secondo i dati del settore, i tempi normali di attesa per la produzione arrivano a estendersi da sei a dieci settimane nei periodi più affollati, il che spiega bene quanto sia importante pianificare con anticipo. Per ottenere buone posizioni nella produzione, le aziende devono conoscere esattamente quanto tempo richiede ogni parte del processo produttivo e costruire nel tempo relazioni solide e consolidate con i fornitori.
Aggiungere alcuni buffer di tempo extra ai programmi di spedizione marittima e aerea aiuta a evitare quei fastidiosi ritardi che tutti detestiamo. Durante le stagioni più intense, le spedizioni subiscono rallentamenti ovunque a causa della forte domanda. Si verificano colli di bottiglia nei porti e negli aeroporti e le operazioni richiedono molto più tempo del previsto. Quando le aziende includono questi buffer, creano spazio per imprevisti e ritardi, assicurandosi comunque che le merci arrivino in tempo. I dati del settore mostrano che i ritardi nelle spedizioni aumentano di circa il 30 percento durante i periodi di punta, evidenziando ancora di più l'importanza di una buona pianificazione dei buffer. Per chiunque voglia adottare questa strategia, inizi analizzando innanzitutto i problemi di consegna del passato. Poi prepari piani di riserva nel caso in cui qualcosa vada storto. E non dimentichi di effettuare regolarmente dei confronti con il personale logistico che gestisce effettivamente le spedizioni.
Quando la sdoganamento subisce ritardi, ciò compromette seriamente il flusso delle scorte, soprattutto durante i periodi di punta in cui tutti cercano di far transitare prodotti oltre i confini. La maggior parte dei venditori incontra problemi a causa di documentazione errata o improvvisi cambiamenti delle normative da parte dei governi. Prendiamo ad esempio un'azienda che è riuscita a superare tutta la burocrazia sistemando la propria documentazione e assumendo una persona che conosce bene le procedure doganali. Tenere traccia dell'evolversi delle normative non è solo consigliabile, è assolutamente necessario. Le aziende devono stare attente ai cambiamenti nelle regole del commercio internazionale che potrebbero improvvisamente bloccare le spedizioni. Anticipare questi problemi aiuta a mantenere le operazioni efficienti e a risparmiare denaro che altrimenti verrebbe perso a causa di costi di stoccaggio in magazzino e opportunità di vendita mancate.
I venditori possono evitare le fastidiose spese di elaborazione manuale di $0,30 attenendosi alle regole di imballaggio ed etichettatura di Amazon FBA. Le principali cose a cui prestare attenzione? Utilizzare la giusta dimensione della scatola, materiali adeguati, assicurarsi che tutto resti fermo durante il trasporto e posizionare le etichette esattamente dove Amazon le richiede. Un commerciante ci ha raccontato la propria esperienza lo scorso mese, dopo aver iniziato a seguire correttamente le indicazioni. La loro spesa per le spedizioni è diminuita di circa il 15% in tre mesi, rendendo tutti gli sforzi aggiuntivi decisamente vantaggiosi. Quando i venditori evitano questi costi supplementari, risparmiano denaro immediatamente e mantengono le scorte in movimento senza intoppi, evitando di rimanere bloccati in attesa che i pacchi superino i controlli.
Familiarizzarsi con le diverse modalità di imballaggio richieste per i vari prodotti è molto importante per rispettare le regole di Amazon. Nello specifico, gli indumenti devono essere inseriti in sacchetti di plastica o in qualche tipo di protezione per evitare che si rovinino durante la manipolazione. Altri tipi di merce, non essendo abbigliamento, richiedono in genere scatole più resistenti e ben imbottite al loro interno per evitare che si rompa qualcosa. I venditori farebbero bene a consultare periodicamente le indicazioni fornite da Amazon sull'imballaggio e ad aggiornare di conseguenza i propri metodi. La società chiarisce esplicitamente nelle proprie guide che il mancato rispetto di queste norme può comportare multe o situazioni peggiori. Prestare attenzione a questi dettagli aiuta i venditori a evitare problemi futuri.
La spedizione di materiali pericolosi richiede la presenza di tutta la documentazione necessaria per rimanere in regola con la legge. I documenti essenziali coprono solitamente aspetti come i moduli MSDS, le etichette di pericolo corrette sui pacchi e il rispetto delle norme stabilite da organizzazioni come IATA per il trasporto aereo. È molto importante aggiornare regolarmente questi documenti, visto che le normative cambiano frequentemente. Una corretta formazione del personale aiuta ad evitare fastidiosi ritardi alla dogana o sanzioni pecuniarie in seguito. Per chiunque gestisca merci pericolose, rimanere aggiornato sugli standard documentali non è solo una buona pratica, ma una condizione essenziale in un settore in cui gli errori possono rivelarsi costosi sia in termini economici che legali.
Il mondo della logistica si muove ai giorni nostri a velocità incredibile, quindi tenere sotto controllo le scorte in tempo reale è diventato quasi un must per chiunque voglia gestire efficientemente le proprie scorte. Grazie a questa tipologia di tecnologia, le aziende riescono effettivamente a vedere dove si trovano le loro merci mentre sono ancora in transito tra i magazzini e i rivenditori. Questo consente una migliore capacità decisionale quando qualcosa va storto o necessita di essere modificato durante il percorso. I tag RFID e le piattaforme cloud di cui tutti parlano oggi aiutano davvero a ridurre problemi come pacchi smarriti o bloccati in qualche punto inaspettato. Pensiamo a FedEx e UPS come buoni esempi: hanno implementato sistemi all'avanguardia che forniscono ai clienti aggiornamenti dettagliati a ogni passo del processo lungo l'intera catena di approvvigionamento. Le aziende che adottano soluzioni di tracciamento simili tendono ad aumentare il proprio tasso di rotazione delle scorte del 15% circa, stando a diverse ricerche, il che è logico visto che nessuno desidera avere denaro bloccato in prodotti inutilizzati.
La gestione delle scorte riceve un notevole impulso dai sistemi automatizzati, in particolare quando si tratta di quegli articoli di grande successo che tutti desiderano. Quando le aziende configurano avvisi automatici di riapprovvigionamento, tendono a mantenere le giuste scorte disponibili la maggior parte del tempo. Niente più esaurimenti di prodotti popolari né accumulo eccessivo di merce che finisce per prendere polvere. Alcuni studi indicano un aumento delle vendite di circa il 30 percento per le aziende che gestiscono le scorte in questo modo, sebbene i risultati possano variare a seconda del settore. Naturalmente, prima ci sono alcune sfide da superare. Far funzionare correttamente tutti i componenti del sistema insieme richiede un certo impegno e, diciamocelo, l'investimento iniziale può essere piuttosto elevato. Tuttavia, rimane un'opzione da valutare se le aziende desiderano ottimizzare le operazioni e evitare quei fastidiosi problemi di inventario che tutti conosciamo bene.
Quando i prodotti rimangono invenduti per qualsiasi motivo, li definiamo scorte bloccate, e questo crea problemi seri per le aziende sia dal punto di vista operativo che finanziario. Risolvere rapidamente questi problemi di accumulo è molto importante se le aziende vogliono mantenere un corretto ricambio delle scorte e continuare ad ottenere profitti. Alcune strategie efficaci includono sistemi migliori per il monitoraggio delle scorte, decisioni più intelligenti riguardo ai luoghi di stoccaggio e semplicemente controlli più frequenti sui livelli di stock. Prendi Amazon come esempio: hanno sviluppato metodi abbastanza sofisticati per rimettere in movimento le scorte bloccate attraverso promozioni speciali e aggiustamenti di prezzo. Questi tipi di strategie non solo riducono le perdite, ma rendono anche le operazioni logistiche più fluide in generale, anche se può essere necessario sperimentare un po' per trovare la soluzione migliore in ogni situazione.
Usa la formula: Costo Stimato di Stoccaggio = Tariffa Media di Stoccaggio per Piede Cubo x Piedi Cubi Utilizzati x Numero di Mesi per prevedere i tuoi costi e adeguare i modelli di prezzo di conseguenza durante le stagioni di punta.
Implementare una gestione strategica dell'inventario, rivalutare i livelli di magazzino e le previsioni di domanda dopo la stagione alta e restare informati sugli sviluppi delle politiche di Amazon relative ai limiti di archiviazione.
Seguire le linee guida di Amazon per le dimensioni corrette delle scatole, i materiali di imballaggio e l'etichettatura accurata. Controllare regolarmente queste linee guida per evitare sovrimposte manuali di $0,30/unità e ottimizzare il processo di inventario.
Il monitoraggio in tempo reale dell'inventario migliora l'efficienza, fornendo dati precisi per decisioni informate, riducendo il rischio di spedizioni perse o ritardate e migliorando i tassi di rotazione dell'inventario.